....ma la mia mente e il mio cuore non molla..... Cari ragazzi, oggi è una giornata da lana, letto e latte, come direbbe qualcuno...... Sì, l'ho detto, ho un febbrone da cavallo....la colonnina di mercurio del mio termometro, insieme a una serie di brividi che mi hanno attraversato per tutta la notte, ha sentenziato che, per una la cui temperatura corporea si fa giusto due giretti tra 34.6 e 35.5, oggi la questione è scottante più che mai...... Attorno ai 37.1 già vedevo figure oniriche venirmi a trovare nella stanza....quando sono arrivata a 38.2 mi sono rifiutata di stare a monitorare la situazione e sono ricrollata, svenevole, tra le braccine di un Morfeo che mi ha accolto sapientemente in un mondo fatto di sogni un po' complessi e un po' sconclusionati, ma ricchi di un qualcosa che mi manca come il sole, come il pane.......un po' di sonno addietrato, direbbe quello....... D'accordo, oramai mi conoscete : io una dormigliona non sarò mai, e, questo ve lo assicuro io, tantomeno una che 'dorme in piedi'..... Non lo dice solo la mia sveglia, inutile alle 6 del mattino, quando in genere, soprattutto in queste ultime settimane che ha fatto caldo e c'è stata pure una certa qual dose di afa, sono già sveglia e mi sto assaporando il fresco e la quiete di ogni nuova alba di un'estate che mi sto godendo, anche se in modi davvero originali e alternativi...... Lo dice ancora una volta la mia storia, anche questa febbre di oggi, reazione alla 2^ dose di un vaccino Covid-19 che ho potuto aspettare a fare fino ad ora più perché vivo come un'eremita che per dubbi o incertezze, sulle quali, spero mi capirete, non ho alcuna intenzione di soffermarmi neanche per un secondo...... Quindi dopo una ninnata fatta con la mia gatta per almeno un paio di ore buone sul mio lettone in piena mattina, ed essermi svegliata con, a intermittenza, brividi, mal di testa, male alle ossa, anche quelle più sconosciute, e ad una svariata serie di muscolini e muscoletti che pensavo di aver già mandato in vacanza qualche tempo fa, ecco che sono subito corsa qui da voi, perché oramai a questo appuntamento quotidiano ci tengo e rappresenta per me, come spero per voi, una fonte di energia ecologica e preziosa, un incontro con qualcuno a cui tengo per davvero....Beh, ragazzi, non mi avete deluso affatto : in questi pochi minuti mi sono passati tutti i brividi del mondo, come non direbbe una Anna Oxa d'annata.... E voi mi avete ampiamente ripagato facendomi trovare uno dei pochissimi video, e ne ho visti davvero tanti, che sa spiegare in una maniera chiara e illuminante non solo l'abuso atroce subito da tante persone che entrano in contatto con quelle canaglie dei narcisisti e dei manipolatori, ma anche come sia davvero sbagliato e fuori luogo prendercela con le vittime e considerarle persone sciocche e un po' 'alterate' anziché iniziare seriamente a riflettere sul fatto che queste cose succedano troppo spesso sotto a tanti occhi senza che nessuno, ovviamente noi per primi, inizi e senza più remore a dire 'basta' e a fare, nelle nostre scelte quotidiane di relazioni sane e di rapporti ricchi di senso e di rispetto (per l'amore, per la vita, per noi stessi e per i nostri simili), la differenza.....
Ora vi lascio, e torno un po' a dormire : voi ascoltate Valentina Poletti che spiega, come non mi è mai capitato davvero di trovare, cosa sia fino in fondo quell'immane pratica del rinforzo intermittente che troppa gentaglia senza anima e senza brividi di vita e di cose belle mette in atto per legare a sé e sfruttare troppe anime belle come VOI....😴
'La mente si difende, il cuore si arrende. Non lasciarmi almeno tu. Niente, ormai, padroni di niente. Ci siamo, ma non sappiamo chi siamo' diceva a me bambina un irriverente Renato Zero d'annata, riempiendo i miei primi pensieri coscienti di cose importanti a cui pensare e di una musica che ha portato sempre tanto avanti sia le mie emozioni sia la mia creatività..... E se non mi credete, o questa bella canzone proprio non la ricordavate più, facciamoci un po' cullare dalle sue parole forti ma dalla sua musica dolce e piacevole, quasi come quella di una ninna nanna che, anziché mandarci a dormire, ci risveglia e ci accoglie come un abbraccio caldo e inaspettato... Niente - Via Tagliamento 1965-1970 Certo che per un'amante dei gatti, una gattista convinta e incrollabile, un passato da 'sorcina'..... E' chiaro, non può che essere un'altra di quelle cose leggere e impalpabili su cui sorridere, tra me e me, per allietare momenti distratti o forse solo un po' incerti e farmeli superare a pie' pari con una sonora risata o con un pensiero 'carino' che mi sa rimettere sempre in armonia con un pezzetto di mondo che per me vale quanto un pezzetto di cielo...un pezzetto di pace...un pezzetto di sogno..... Ed è con questo spirito, forse un po' leggero e ingenuo, proprio come quello di una bambina, che sto affrontando questo periodo, perdindirindina, per niente facile...... Eh, sì.....perché le mie ultime conquiste potrebbero crearmi qualche piccolo inconveniente, se, per mia fortuna, io non stessi affrontando ogni passo che arriva come una nuova risorsa, ma sempre, e comunque, non per guardare indietro, e perder tempo a sistemare cocci rotti o a piangere sul latte versato, ma per guardare un po' avanti e un po' in alto, verso il cielo, e sentirmi più consapevole, più grande, sempre un altro po' più me.... Sì, mi riferisco a tutta una serie di fatti, capitati di recente, ma anche in un passato lontanissimo, che ora so guardare e so capire con un senso nuovo o comunque più completo...con una visione più chiara e più nitida....e sono tanti, e in un periodo in cui ancora non mi sono potuta fermare per qualche giorno di quiete tutto per me..... Cmq, ragazzi miei, state pure tranquilli....non ho alcuna intenzione né di farmi intimorire né di farmi preoccupare.....tutto il contrario..... Nonostante quello che ho scritto, è un periodo 'complicato' per modo di dire e di scherzare con voi : è un momento che mi galvanizza assai..... Mi sento leggera e agile come un gabbiano, mi sento rapida e veloce come una gazzella.... Perché la conoscenza e la consapevolezza, l'aprire i propri orizzonti, il saper trovare le parole giuste a certe cose non è solo una marcia in più..... E' come se fosse una intera lingua nuova che entra nella nostra vita, arricchendola di nuovi suoni, nuove sfumature, nuova creatività.....
'Niente' rimaneva nel mio cuore come quella stupenda canzone in cui una delle buone stelle della mia vita, Renato, mi esortava con il suo :
Che farò, che farai Che fine faremo noi ? Non si può stare qui E dire sempre di sì
con il quale sono riuscita, tante volte a mandar giù il boccone amaro di quelli, che con me o con altre persone, se la sono cavata sempre facendo finta di niente..... Oggi posso fare davvero tanto di più, e farlo insieme a voi, che siete ancora qui a seguirmi anche oggi..... Raccontare, a chiare lettere, che ci sono gente, come si dice dalle mie parti, che facendo finta di niente, vuole fare del male agli altri e, soprattutto, uscirsene un po' da infame e un po' da impunito..... Beh, caro mio narcisista, uomo o donna che tu sia, e mica lo so se ci riuscirai più..... Guardatevi questo video e pensateci un po' anche voi come me : quante di queste cose avete visto anche voi succedere a volte solo sotto i vostri occhi, altre volte, purtroppo, proprio sulla vostra pelle e sul vostro cuore ???? Sono perfettamente d'accordo con voi : troppe... e in ambiti in cui non devono succedere, non possono essere accettate...... Non possiamo, proprio anche noi, fare finta di niente...
Vi lascio oggi guardare questo video di Valentina Poletti, una nuova scoperta anche per me, che sul suo blog si presenta con, tra le altre, una frase così : 'Ho scoperto che mente e corpo possiedono un'innata saggezza, ed una capacita' rigenerativa e guaritiva che va oltre le nostre attuali conoscenze e capacita' tecniche. Quando andiamo incontro ed incoraggiamo questa nostra naturale capacita' dandole un sostegno, anziche' intralciarla come spesso facciamo nella vita odierna, otteniamo risultati sorprendenti e a volte incredibili.'
Io l'ho già assaporato.....vi ho lasciato da soli a fare amicizia, perché questa sera mi è venuto a trovare un mal di testa che più che da aureola troppo stretta, come dice Mafalda, e che proprio non mi appartiene, mi sa tanto di febbrone che, dopo almeno un bel po' di decenni, ha rifatto capolino......🌡️
Bella domanda...che è poi la parafrasi di quella in cui si parla del lupo che ci vuole mangiare.... Inizio io a rispondere, così rompiamo il ghiaccio.... Arrivati a questo punto del nostro rapporto potrebbe forse apparire pleonastico ripeterlo, ma non posso certo trascurare il punto di vista di chi è la prima volta che si affaccia su questo nostro blog e che del mio libro o tanto meno di quello che penso non ha, giustamente, la minima idea.... Il mio pensiero è molto semplice e lineare : le bugie non mi piacciono...o meglio amo, consideratamente (e la esse mancante non me la sono persa per sbaglio...) tutto ciò che è vero e autentico.....punto. Anche con me stessa, non lesino mai la versione pura e reale delle cose, che a volte potrebbe essere fin troppo diretta e essenziale da non lasciare spazio alcuno a fraintendimenti e giri di peppe, che fondamentalmente, per un senso di rispetto e di amor proprio, ho scelto, consapevolmente, di non propinarmi. Con le altre persone, comunque, entra sempre in funzione anche l'educazione, il tatto, la carineria, che sono comunque il risultato di un'attenzione prestata e di una conoscenza maturata, di dire, quando è il caso e quando è il mio turno, le cose nel modo che sia il più possibile rispettoso e curato.....ok essere diretti, ma non c'è alcun bisogno, almeno secondo me, di essere brutali e cinici : quello che abbiamo pensato rischia di diventare un boomerang fastidioso e molesto perché coperto, alterato, maltrattato, dal non esserci data la pena di trovare le parole, il modo, la situazione, più giusti per condividerle con la persona a cui erano destinati.
Detto questo, la cosa su cui mi è capitato di stupire le persone che mi conoscono, chi più e chi meno, è che, nonostante risulti abbastanza chiaro presto, dai miei discorsi e dai miei comportamenti, che per me le uniche bugie che possano esistere siano i moccolotti 🕯️ che illuminano il buio, quando va via la corrente o quando si ha solo voglia di creare una bella atmosfera calda, magari con quelle candele profumate e i loro vasetti dolci e colorati, io non sia mai preoccupata o ossessionata dalla paura che qualcuno mi stia mentendo..... Vi sembra una contraddizione ??? Per quella che è la mia esperienza, devo rispondervi ;'certo che no'. Se da una lato posso senz'altro dire che la tranquillità e la consapevolezza siano stati personali che si raggiungono con il tempo e la crescita, la maturazione di sé..... dall'altro però sono sempre e da sempre stata convinta che essere malfidati e malfidenti nei confronti degli altri non sia una gran cosa, e quindi non l'ho abbracciata nella mia vita. E in questo, ve lo posso assicurare, ve lo giuro su tutti i Beatles, battuta di una Francesca Reggiani di annata, passati presenti e futuri, i fatti mi hanno dato fantasticamente ragione..... Intanto i rapporti li amo paritari, quindi non mi piacerebbe mai mettermi nella posizione di chi giudica o censura quello che l'altro dice : preferisco ascoltare ed essere coinvolta, vale talmente tanto di più.... Poi c'è un aspetto, che anche se ci provassi, non potrei strapparmi di dosso : quel tocchetto giusto e sano di buona creanza ed educazione.....certe cose sono anche solo semplicemente non carine da fare, e che caspita..... Infine, e questo è l'aspetto più importante, se da una parte io non ho proprio alcuna palla di vetro per sapere sempre chi ci sia di fronte a me e se quello che dice sia un'onesta verità oppure una pietosa bugia, dall'altra, quella senz'altro più determinante, ho capito, lo so, che tanto prima o poi le bugie, le cose non vere, non autentiche, che non 'je la fanno proprio a reggere il confronto con la realtà e con quello che sono fino in fondo, presto o tardi poco importa, saltano fuori da sole.... Si scoprono naturalmente e magari del tutto....o a volte solo semplicemente si ridimensionano, se si era trattato della panzanina un po' azzardata o dell'uscita estremamente generosa di chi aveva voluto fare un po' lo sborooooone e tirasela giusto 'n'anticchia'..... Cos'è, ci vorranno, al solito e per fortuna, quelle sane dosi di pazienza, rispetto, attenzione e cura ???? E che problema c'è ??? Fossero queste le cose difficili della vita, saremmo già tutti a cavallo, con armatura scintillante, a correre nella foresta più di fiaba che c'è.....
Detto tutto questo, in cui credo profondamente, resta il fatto, importante e a volte incontrovertibile, che le bugie, le menzogne, le cose non autentiche, possano lasciare un segno, sia anche minimo, e far star male, deludendo e disorientando chi le riceve.....e io questo lo so, molto bene....
Quindi oggi vi faccio consigliare sull'argomento dalla attenta e speciale Serena Fumaria, che, con poche e illuminanti parole, che non le difettano proprio, riesce a presentarci la 'cosa'......dal punto di vista di chi mente, con lo scopo anche di riuscire a capire il motivo, a volte quasi puerile, per cui lo fa..... Con una piccola preziosa morale pratica che aggiungo io, a cui possiamo provare ad attingere tutti, senza riserbo : a non prenderla solo e troppo sul (nostro) personale, provando a guardarla dal personale di chi ci racconta una piccola bugia o una panzana gigantesca....perché lo fa ? E lo fa sempre sempre ? Che cosa potrebbe esserci dietro a quel comportamento ??? Insicurezza ? Paure non affrontate ? Insomma....tanta e varia 'roba'. Se c'è un narcisista o un manipolatore o un intento cattivo e perverso o comunque qualcosa che non ci piace o che per noi non è adatto...... stiamo pur tranquilli che ce ne renderemo conto, scegliendo di non starci in mezzo, senza troppi drammi e senza neanche troppi giudizi di valore......d'altronde, si sa, nessuno è perfetto...
da solo sensi di colpa 🤔..... Buongiorno a tutti, ed eccoci di nuovo qui. Spero che il vostro Agosto stia procedendo magnificamente come il mio, con sicuramente molte cose da fare...ma con sempre tanta voglia di trovare cose belle in cui impegnarmi e a cui pensare, e ritagliarmi questo spazio quotidiano con voi.
Oggi voglio affrontare un argomento che ritengo davvero fondamentale, e non solo nelle situazioni con i narcisi, e sto parlando del senso di colpa. La tematica, il meccanismo di far sentire in colpa qualcuno, è qualcosa di molto pervasivo e che purtroppo viene accolto ed accettato acriticamente, senza renderci pienamente conto di quello che sia effettivamente, e di quali effetti perversi e distruttivi si porta dietro. C'è chi dice che è molto connaturato nella nostra cultura italica, naturalmente cristiana e cattolica (umh...allora sarà per questo che io mi sento spesso molto più pragmatica ed anglosassone ???).....ma in realtà toglierei dal campo questo aspetto, per il semplice fatto che sia solo un elemento distraente, che tende a fuorviare il pensiero, l'attenzione, da tutto quello che conta di più.
Per introdurre l'argomento, voglio farvi notare l'immagine che abbiamo qui, che riproduce plasticamente quello che non va in tale pratica : qualcuno che neanche ci guarda in faccia, e che forse non è minimamente interessato a noi, a come ci sentiamo o ai motivi delle nostre azioni, che si mette a sottolineare cose....al di fuori di una dinamica di rispetto e comunque relazionale. Come racconta, con semplici parole nel video che voglio proporvi oggi Sibilla Iacopini, la 'colpa' non è un sentimento nostro proprio : è qualcosa che viene instillata dall'esterno e, se questo avviene non per fini nobili, ne rimane solo l'effetto che non sia una cosa piacevole e con una sua particolare capacità di rinnovarci lo spirito e farci aprire gli occhi, ma probabilmente avrà come risultato di svilirci...che a propinarcelo sia un narciso o meno. Tutt'altro sarebbe la nostra presa di coscienza e responsabilità di qualcosa che abbiamo fatto, magari raggiunta anche per il tramite di un confronto con qualcuno.....ma questo con il 'far pesare' cose che, magari oltretutto, non si sono compiute, sta a galassie di distanza.... Praticato, quotidianamente, dal narcisista di turno, è una forma complessa di manipolazione, svilimento della persona e tortura continua, messa in atto in genere anche all'ulteriore scopo di creare se non litigi e contrapposizioni, sicuramente grandi e piccoli malumori giornalieri. Ha poi il retrogusto amarognolo di voler legare in qualche modo a chi lo pratica chi lo subisce, o quanto meno di limitarne i comportamenti (o forse anche i pensieri ???). Che senso potrà mai avere mettere il broncio o addirittura giudicare e prendere le distanze ??? Non mi sembra proprio la strada migliore per andare in paradiso, da soli o insieme poco importa....e non ha giustificazioni di sorta, tanto meno quelle dell'abitudine..... Ed è anche su questo punto che vi vorrei portare oggi.... Ragazzi, che ne dite ? Sarà arrivata forse l'ora di scegliere con quali strumenti di comunicazione arricchirci la vita e le relazioni, anziché continuare a fare piccoli macelli quotidiani in nome del '...ma io sono abituato così.....le ho sempre viste fare così queste cose....' ??? Ecco, appunto : allora anche basta, no???? Con le altre persone ha molto più senso e valore ragionarci insieme, e insieme riflettere, anziché volerci relegare nel ruolo, fastidiosissimo, del maestrino della situazione che si rabbuia e quasi quasi mette in castigo....... Con un narcisista in campo, è uno dei tanti modi per portare avanti anziché il rapporto, la conoscenza, il confronto e la comprensione reciproca, un eterno conflitto sterile e senza senso....
Ora vi lascio alla bella Sibilla, restando in attesa dei vostri commenti e delle vostre riflessioni, augurandovi di godere di una serata meravigliosa.....senza sentirvi in colpa!!!!