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Quel languorino continuo...anzi proprio quella voglia....

01/08/2021 di Silvia Morghen

....di farci soffrire.
Non facciamoci illusioni, perché purtroppo ci potrebbe capitare non solo con un narciso bell'e fatto (anzi brutto e fatto), m anche con altre persone alla fine di una storia...
Che lui, o lei, dopo averci fatto ritrovare senza un amore a cui tenevamo veramente, e fuori da una storia, e per sempre, che aveva conquistato un posto importante nella nostra vita, per puro ed infantile senso di (egoistica) rabbia, voglia in cuor (???) suo vederci soffrire....
ImmagineSu questo punto sarebbe proprio il caso di metterci a riflettere : si merita, quella che una volta era un incontro di anime e di sentimenti, di fare la fine di un vaso di vetro a terra, in mille pezzi, ognuno dei quali può oramai tagliare e fare solo star male???

E se invece era solo uno dei tanti giochi amorosi (perversi e senza senso o futuro) con i quali il narcisista ha alimentato il vuoto delle sue lunghe giornate, potrebbe aver senso, per noi, starci pure a piangere sopra ????

Certo, è più facile a dirsi che a farsi, e non voglio sminuire quello che si può provare in certi momenti e in certi periodi, non ne sarei capace proprio io....
Ma una cosa che è certa è che in un frangente come questo l'altra persona, narciso oppure no, vorrà comunque credere e convincersi, che noi stiamo, e meritatamente, soffrendo, per poi riprendersi, solo nella sua testa (un po' bacata o meno), 'sta rivincita che, più che di vittoria di Pirro, sa di sconfitta bella e buona e di distruzione, ma purtroppo loro non hanno voglia di rendersene conto.

E allora sia : lasciamo pure che loro facciano, nella loro mente, 'sta proiezione privata modello film in anteprima per pochi, pochissimi intimi (uno....solo, perché oramai da solo è).....E se in una parte abbiamo bisogno di capire, facciamolo, certo, anche bagnandoci l'anima di sante e giuste lacrime, o ritornando a pensare a cose passate, a cose perdute : ma facciamolo per noi, facciamolo per il rispetto, che è sempre dovuto e meritato, ad una storia vissuta, ad un amore provato....

Lui o lei si sentiranno forti, spietati e superiori, immaginandoci dilaniati e senza più respiro ???
Poveri meschini : narcisi o meno, stanno ballando sul baratro di un vuoto che nulla mai dovrebbe avere a che fare con l'amore, vivo o passato che sia....

Vi lascio con le parole di questo video che un po' ci accompagna e un po' ci illumina la strada di un percorso necessario, da fare e portare avanti, ma nel giusto modo.






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Quelle lucine di Natale.....che sono solo qualcosa che viene e va....

31/07/2021 di Silvia Morghen

Il Natale, che dire....un periodo particolare e magico....fosse solo per l'emozione dell'attesa, il colore dei pacchetti colorati e poi, dai, come potrebbe essere altrimenti ???
Quelle lucine, che si accendono e si spengono, incessantemente, che sono fantastiche sia al buio sia nel calore quotidiano della nostra casa.....
Io le luci ad intermittenza le adoro, letteralmente : starei lì ore, se ne avessi giusto il tempo🤭, a vederle fare capolino ed inondare i miei occhi di sorpresa e di calore, con quel senso di fiato sospeso e un po' di paura, perché di lì a poco si spegneranno, e mi lasceranno ad immaginare quanto sarà bello vederle riaccendersi e ricomparire.....

Questa cosa, però, in altri 'campi' per me non va, invece, proprio bene.....
Per emozioni e sentimenti io c'ho proprio bisogno di quel senso di persistenza.....magari di pacata, gentile, effettivamente 'consistente' persistenza.....
Sarà che un po' sono profondamente convinta che la vera natura di quelle cose sia per forza quella, sarà che sono una che sulla scia di quelle emozioni ci assapora e costruisce tutto uno stato di benessere profondo e senza limiti, in certi ambiti 'sto vai e vieni è senz'altro indigesto e controproducente.....
Figuriamoci se dall'altra parte c'è qualcuno che lo propina così, a bella (cioè a brutta) posta, quasi avesse paura di farsi 'toccare', veramente e fino in fondo, dalle vere emozioni.


Con i narcisisti, invece, è tutta un'altra storia ancora : confermo la paura, non sono in grado di entrare in relazione, ma il motivo per cui lo fanno è più legato alla loro voglia, talmente perfida, di infliggere piccole e grandi torture, e alla loro esigenza, che te lo dico a fare, di creare spazi per andare in giro a farsi i fattacci loro.

Visto che 'sto fare intermittente dei miei stivali (anzi dei miei sandali, visto che è estate, e fa un caldo che la metà sarebbe stata senz'altro più bene accetta) non è monopolio esclusivo del narcisista conclamato, ma anche di tanti che ad una relazione non puntano e ci faranno solo perdere tempo, sui vari social o nella vita 'reale', oggi voglio condividere con voi questo video della solita acuta Serena Fumaria, che ci illumina, e non in maniera intermittente, su quello che proprio non va di questo modo di fare....e disfare...e poi rifare...e litigare....e....che scatoline!!!.






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Lo sguardo di Medusa.....e poi sarà tutto diverso

30/07/2021 di Silvia Morghen

Buongiorno a tutti, e ben trovati per una nuova riflessione in punta...di mascherina 😷
La cosa su cui voglio confrontarmi con voi tutti, oggi, è un po' il motivo stesso per il quale mi sono decisa a scrivere questo libro, visto che ce ne erano già tanti sull'argomento in giro, e scritti da persone con più titoli e più pedigree di me.

Il narcisismo è secondo me il 'male del secolo' e non perché le epoche passate non lo abbiano conosciuto, ma perché molti atteggiamenti, comportamenti e abitudini poco 'urbane' si sono diffuse tra tantissime persone, anche tra quelle che narcisisti patologici conclamati non saranno mai, e si sono purtroppo guadagnate una livrea e una considerazione che dire....'sconsiderata' (e scusate il gioco di parole, ma ci sta di incanto 😜) è essere a più di un'orbita lontano da quello che è.

Io l'ho soprannominato il torbido veleno, un morso di una tarantola che ha fauci avide ed incontrollate, uno sguardo di Medusa che, oltre a pietrificare chi lo riceve...non smette di propagarsi ed infettare chiunque finirà su quella stessa strada di lì a poco.


Non c'è niente da fare, non c'è bisogno di essere necessariamente degli psicologi sopraffini per riconoscere un abuso narcisistico, e, dico io, è più che giusto così : i rapporti sono sempre un fatto a due, che richiede rispetto e conoscenza reciproca. E quindi se il tuo 'io' è troppo forte rispetto al mio, non entriamo in relazione, entriamo solo in rotta di collisione, e se uno dei due ne approfitta, l'altro ne esce un po' malconcio.....
Nel caso di un incontro malaugurato con un narcisista patologico, l'abuso è un elemento imprescindibile, uno degli ingredienti di questa ricetta di una pietanza diabolica e senza senso....

Una cosa che ho notato in questi anni e sulla quale riflettuto in questo scorcio di mesi, è che è proprio in molti ambienti 'sociali', quale ad esempio quello delle comitive, o soprattutto quello del lavoro, che siamo tutti potenzialmente vittime del primo 'fancazzista' narciso malefico, che continua ad infettarci tutti.
Mi spiego meglio : quale può essere una cosa che un narciso bell'e fatto può mettere in atto ogni giorno, così quasi senza impegno e distrattamente, e anche al di fuori delle strambe relazioni pseudo amorose che continua incessantemente a ricercare ed imbastire ?
Quel piccolo sgarbetto, quel modo che, dai non ci stai facendo neanche quasi caso, quel parlarti come se neanche ci fossi lì tu, davanti a lui, quell'essere costantemente concentrato su se stesso...e poi, perché magari non gli basta tutta 'sta attenzione e tutta 'sta cosificazione, va oltre e allora ti infastidisce, ti provoca, ti dice qualcosa che sa che farà scattare una molla, etc. etc. etc.
E tu ci cadi, perché lui, che vive solo di quello, perché nient'altro ha, è un esperto in queste situazioni...e ti innervosisci...e provi a rispondere..etc. etc. etc.
Ed è a quel punto che lui può sfoderare il suo sguardo di Medusa : la sua aria imperturbabile, il suo rimanere freddo e distaccato, quel suo atteggiamento che però, non capisci come, e soprattutto perché, ti invia il messaggio che tutto questo sia opera sua e che l'abbia fatto a bella posta per infastidirti e rimanere, di nascosto, a vedere l'effetto che fa.....

L'effetto è, non ho dubbi su questo, un abuso narcisistico bello e buono
(ossia schifoso e infame)....


'Chi lo subisce, sente senz’altro di essere stato violato, e che quel comportamento ha un significato malevolo e profondo…Allora vorrebbe reagire…..vorrebbe rendere, quell’oltraggio che ha subito, alla persona che glielo ha perpetrato.
Ma capisce ben presto che non ha alcuna possibilità : il narcisista è un asso in quel campo e non prova sensazioni e sentimenti come una persona normale.
Che cosa farà, secondo voi? Come potrà strapparsi di dosso quella sensazione di essere stato nient’altro che una cosa nelle mani di qualcuno che un’anima non ha ed appare per questo (ma è tutta apparenza) invincibile ed inattaccabile????
Esatto, amici miei : andrà a cercare qualcuno da mettere al suo posto, qualcuno da usare, violare e cosificare, in una scena ai limiti di ogni assurdo in cui, per una volta, quello senza anima potrà essere lui. Vediamo bene di non farlo!!!'


Vediamo davvero bene di iniziare a riflettere su queste cose, perché credo fermamente che sia questo uno degli aspetti più subdoli e preoccupanti di questo disturbo, che può insinuarsi facilmente dappertutto e propagarsi, come il fumo di una sigaretta accesa e lasciata distrattamente nel posacenere da chi intanto sta facendo qualcosa d'altro, e per il quale rischiamo tutti di finire per essere, a turno, vittime, carnefici o complici......





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Il magico cerchio...

29/07/2021 di Silvia Morghen

....della fiducia e dell'essere a proprio agio è qualcosa di assolutamente personale.
E' per questo che a volte guardo con una certa qual dose di cautela e di sano distacco i vari social....
Il motivo non è certo uno scetticismo di base o una tendenza all'anacronismo, che proprio non mi appartengono, avendo una passione pura e sincera per tecnologia e novità.

Ciò che mi da pensiero è il mood di fondo di certe comunicazioni sociali che trasudano di 'si dice, si fa, si pensa', come se non esistesse più la personalità di ciascuno e come se non solo ciò che ci piace ma anche quello che siamo o 'dobbiamo' essere possa derivare da una entità astratta o dalle dritte messe in giro da qualche fanfarone fancazzista postatore che sulla rete ha il suo habitat di elezione.
Fiducia'Per me il vero bello nella vita è stato proprio capire fino in fondo, e senza adeguarmi alla 'moda' del momento, chi sono e che cosa mi faccia impazzire o sia la mia passione profonda, e non ho ancora smesso né ho intenzione di farlo.

Per questo vi voglio postare oggi questo video che porta un po' a ragionare e a riflettere sul disagio che si può provare in certe situazioni, che altro non è che
il nostro intuito che bussa alla porta del cuore e della testa per farsi sentire, e a quanto sia da rivalutare quel senso di fiducia che in tante situazioni della vita (genitori, persone care, amici veri, etc.) abbiamo già 'sperimentato' e che quando non c'è......qualcosa significherà pure.....

Non è che siamo in una vetrina e dobbiamo andare a rendere conto sui social di come ci sentiamo : si tratta di una cosa più intima, che ci riguarda, e che a nessun altra persona possiamo delegare.....
❤️








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Rododendro, che brutta fine che hai fatto....una volta eri solo un bel fiore pieno di colori e tutto profumato !!!!

28/07/2021 di Silvia Morghen

Forse sarò una persona particolarmente fortunata, o forse nella mia vita ho imparato tante cose, certo è che non posso fare a meno di pensare alla brutta fine che ha fatto il Rododendro.
Una volta si faceva ammirare, essendo un bel fiore pieno di colori.
Rododendro
Oggi, invece, non c'è proprio niente da fare : è diventato l'identikit, affatto lusinghiero, delle anime perse che vanno sotto il nome di narcisisti patologici.

Il nostro personaggio da tragica operetta hai voglia a sforzarsi di passare da asettico e distaccato.
E' un soggetto pieno di inquietudini e di pensieri che ripete all'infinito oramai diventati ossessivi ed io non mi stupisco per nulla, avendo puntato su una vita ricca e piena di sentimenti ed emozioni e quotidiane soddisfazioni personali, che qualcuno, che ha una vita fatta di niente possa avvertire il peso del vuoto cosmico in cui ha scelto di affogare, e finisca per 'riempire' le sue giornate a rodersi dentro senza sosta e senza tregua...

Vi lascio con un altro video di Serena Fumaria che, con la sua solita sensibilità e la sua capacità comunicativa, ci racconta cosa possa avvenire nel mare in tempesta del pozzo della solitudine che rappresenta il centro della vita di un narcisista.






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