C'è una cosa che so bene, o comunque di cui ho una consapevolezza nitida... Una piacevole consapevolezza già da un bel po' di anni : che alcune cose non succedano, per fortuna, a caso.... Devo ovviamente spiegarmi con voi subito per bene, sia per non essere fraintesa e dar ad intendere una cosa banale, sia per indicare che, purtroppo, non mi sto riferendo affatto a quelle situazioni che accadono, e rischiano di avere conseguenze disastrose, quando alle cose della vita, il nostro lavoro, le nostre persone care, quello che ci spetta come compito e quello che ci compete, non prestiamo le dovute e benedette cure ed attenzioni..... Quello a cui mi stavo riferendo ha a che fare ad una risorsa preziosa su cui ci siamo già confrontati all'interno di questo blog, di queste 'riflessioni in punta di mascherina' : l' intuito. La nostra personalissima bussola, il nostro unico e prezioso navigatore satellitare, che, anche quando siamo distratti (o possiamo venire apposta distratti e irretiti da qualcuno), anche quando ci abbiamo un diavoletto per capello, un mal di testa molesto in corso, un giramento di scatole con compendio di santioni oppure una cascata di farfalle nello stomaco, con corredo di occhi a cuore e faccia da merluzzo bollito....LUI, il nostro istinto continua a 'lavorare' per noi, a volte addirittura al nostro stesso posto, e un po' ci indirizza un po' ci sostiene nella direzione, nel percorso, nella scoperta, che più sono in linea ed in armonia con tutta la complessità di 'cose' che siamo.....
Quanto vi ho appena scritto mi è venuto in mente qualche minuto fa mentre stavo lavorando con sottofondo musicale, l'unica vera arma segreta che so di poter adottare senza limiti nei giorni in cui devo fare tante cose tutte bene e ho bisogno di ritmo, concentrazione ed energie positive..... Tutto ad un tratto mi ha fatto capolino quel genio di Giuliano Sangiorgi, dei Negramaro, con quella che è passata alla storia come uno dei tormentoni estivi più azzeccati di qualche annetto fa : Mentre tutto scorre. A me è sempre piaciuta perché è una canzone ritmata, per il suo testo non banale, per le sonorità modernissime ma comunque anche antiche e viscerali, come la terra da cui quel gruppo arriva, il Salento.... Oggi, riascoltandola, ho (ri)scoperto la trama che racconta, molto vicina alle confidenze che ci facciamo qui e agli argomenti di cui parliamo. Vi metto qui non solo il link al video, ma anche il testo, che, a leggerlo per bene..... Mentre tutto scorre dei Negramaro 'Testo' Parla in fretta e non pensar Se quel che dici può far male Perché mai io dovrei fingere Di essere fragile Come tu mi Vuoi nasconderti in silenzi Mille volte già concessi Tanto poi tu lo sai Riuscirei sempre a convincermi Che tutto scorre Usami, straziami, strappami l'anima Fai di me quel che vuoi tanto non cambia L'idea che ormai ho di te, verde coniglio Dalle mille facce buffe E dimmi ancora quanto pesa La tua maschera di cera Tanto poi tu lo sai si scioglierà Come fosse neve al sol Mentre tutto scorre Usami, straziami, strappami l'anima Fai di me quel che vuoi tanto non cambia L'idea che ormai ho di te, verde coniglio Dalle mille facce buffe Sparami addosso, bersaglio mancato Provaci ancora, è un campo minato Quello che resta del nostro passato Non rinnegarlo è tempo sprecato Macchie indelebili, coprirle è reato Scagli la pietra chi è senza peccato Scagli la pietra chi è senza peccato Scagliala tu perché tutto ho sbagliato
Un testo, una storia, da me 'frequentati' ancora prima di scoprire certi meccanismi strani e perversi, o meglio, ancora prima di sapere quale fosse il loro 'nome', ma in cui riconoscevo già quello che il mio intuito mi ha sempre detto rispetto a tali rapporti senza senso : 'No, grazie, non mi interessa.....'.
Ma visto che quando la mia riflessione parte......e chi la ferma più.....voglio anche lasciarvi in compagnia di un nuovo video di Sibilla Iacopini che ho apprezzato molto, come mi accade praticamente sempre quando la ascolto, in cui ci accompagna sulla strada di qualcosa che è senz'altro utile e vitale in un rapporto, d'amore, di amicizia o familiare, con narcisisti o persone maligne, ma che ci può ispirare nei confronti di tutte le cose che non ci piacciono o che ci hanno fatto star male : l'unica risposta possibile è dimenticare ? E se così fosse, è davvero qualcosa di facile da imporsi, da mettere in atto ?????? Posso dirvi ??? Forse quello che meritiamo e che ci può aiutare davvero è lasciare che queste cose scorrano, facciano la loro strada, il loro percorso, che può essere anche molto diverso a seconda della singola persona o della ferita, della sofferenza, del fatto che ci è accaduto..... Solo dopo che avranno fatto, scorrendo via, il loro naturale corso, potranno passare per il loro/nostro cammino naturale e acquistare nuovo senso, significato, sapore, colore....